Modificati i criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica
Il 26 settembre 2015 entreranno in vigore le modifiche introdotte dal decreto 24 giugno 2015 che ha stabilito nuove regole più restrittive in merito ai criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica.
La materia di cui al DM 27 settembre 2010, era bisognosa di essere adeguata alle recenti evoluzioni normative come richiesto dalla comunità europea (Decisione del Consiglio 33/2003/CE).
Il decreto 24 giugno 2015 (GU del 11 settembre 2015) ha recepito i contenuti della decisione del Consiglio 2003/33/CE, aggiornando il testo del Decreto 27 settembre 2010 alle novità legislative nel frattempo intervenute a livello comunitario, ha stabilito nuovi criteri e procedure per l’ammissione dei rifiuti nelle discariche ai sensi dell’art. 16 e dell’allegato II della direttiva 1999/31/CE.
Il D.M. 24 giugno 2015 è composto da un unico articolo, il quale al comma 1 prevede le lettere dalla a) alla m) volte a modificare il decreto 27 settembre 2010.
In particolare alla lettera m) viene sostituito integralmente l’Allegato 3 del D.M. 27 settembre 2010 con un nuovo Allegato 3 rivolto a regolamentare il “Campionamento e analisi dei rifiuti”.
Viene stabilito che il campionamento, le determinazioni analitiche per la caratterizzazione e la verifica di conformità debbano essere effettuati con oneri a carico del detentore dei rifiuti o del gestore della discarica, da soggetti e organismi indipendenti e adeguatamente qualificati.
I laboratori dovranno quindi possedere una comprovata esperienza nel campionamento/analisi dei rifiuti ed un efficace sistema di controllo qualità.
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