Nuovo decreto sui campi elettromagnetici
Nella Gazzetta Ufficiale del 18/08/2016 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 159/2016 “Attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE”.
Il Decreto ha sostanzialmente modificato il Capo IV (Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenze da 0 Hz a 300 GHz) del Titolo VIII (Agenti fisici) del Decreto Legislativo n. 81/2008, rivedendo le modalità di valutazione dei rischi da campi elettromagnetici, le definizioni, i valori di azione, i valori limite di esposizione, le disposizioni finalizzate all’eliminazione o riduzione dei rischi da campi elettromagnetici, modificando inoltre l’Allegato XXXVI.
Al D.Lgs. 81/08 è stato inoltre aggiunto l’art. 210-bis (Informazione e formazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) che obbliga il datore di lavoro a garantire che i lavoratori potenzialmente esposti ai rischi derivanti dai campi elettromagnetici sul luogo di lavoro e i loro rappresentanti, ricevano la necessaria informazione e formazione di cui alla valutazione dei rischi, con particolare riguardo non solo agli effetti sanitari dell’esposizione, ma anche alla possibilità di sensazioni e sintomi transitori dovuti a effetti sul sistema nervoso centrale o periferico.
Ai sensi dell’art. 207 modificato dal recente D.Lgs. 159/2016, per Campi Elettromagnetici (CEM) si intendono: i campi elettrici statici, i campi magnetici statici, i campi elettrici magnetici ed elettromagnetici variabili nel tempo con frequenze fino a 300 GHz. L’esposizione ai CEM può provocare effetti biofisici diretti e indiretti sui lavoratori. Sono definiti effetti biofisici diretti gli effetti termici e non termici provocati direttamente nel corpo umano a causa della sua presenza all’interno di un campo elettromagnetico. Per effetti indiretti si intendono invece quegli effetti provocati dalla presenza di un oggetto in un campo elettromagnetico.
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